Skip to content

TikTok Houses, il fenomeno di New (Social) Reality Engagement

19 Gennaio 2021

Se non hai mai sentito parlare di TikTok Houses, chiama o scrivi al primo adolescente che conosci e che ti viene in mente e lui saprà spiegarti cosa sono, perché sono cool e soprattutto perché funzionano.

Vabbè quello lo spieghiamo meglio noi se leggi qui sotto…

via GIPHY

Cos’è una Tik Tok House?

Una Tik Tok House è una Collab House che mette insieme influencer e content creators provenienti dal mondo di TikTok. Questa precisazione perché? Perché le Collab House in senso lato non sono un fenomeno recente; sono nate infatti più di cinque anni fa e raggruppavano v-logger e creators del mondo di Youtube e Vine.

Ma non perdiamo il filo logico: con House intendiamo un vero e proprio luogo fisico dove i content creators convivono e/o si ritrovano in modo quasi giornaliero e continuativo per produrre contenuti. Come in una sorta di “comune creativa”.

L’esempio più grande: The Hype House a Los Angeles.

Questo collettivo si è formato un anno fa, a dicembre 2019, e conta circa 20 membri, tra cui alcuni dei nomi più grandi tra i TikTokers mondiali:

  • Daisy Keech
  • Chase Hudson
  • Thomas Petrou
  • Alex Warren
  • Kouvr Annon

Alcuni ragazzi vivono insieme continuativamente, altri vanno e vengono nella “casa”, ma hanno tutti l’obiettivo comune di produrre contenuti e di farlo al top.

L’esempio più grande in Italia: la Def House a Milano.
Pensata per diventare un hub di formazione, ospita 8 giovanissimi TikToker under 20, è la prima Concept House in Italia e al mondo dove gli inquilini vengono stimolati in continuazione a coltivare il proprio talento.

È infatti condita con quel “sapore” italiano di reality che ha sì l’obiettivo di ingaggiare utenti e community, ma anche quello di formare dei giovani talenti e appassionare il pubblico.

Ma sporchiamoci le mani ed entriamo ad esplorare logiche e senso del fenomeno TikTok + House: dalla razionalizzazione di piattaforma all’arte collaborativa, passando per la centralità del contenuto.

La nuova era dell’attivismo digitale

Oltre all’innovazione intrinseca di nuova piattaforma digitale social, TikTok è diventato un momento spazio-temporale. Un luogo fisico figurato che rappresenta il social wall culturale chiave per i giovani della Gen Z, ispirati dai nuovi trend e dalla ricerca una nuova forma di e-ntrattenimento.

Non ragioniamo a livello di contenuti dandogli una connotazione di solo svago frivolo, ma pensiamo all’occasione di utilizzo dell’app anche come momento di vera e propria condivisione a tema “responsabilità sociale”.

Il 2020 è un esempio di tutto ciò: a partire dalle manifestazioni legate alla lotta alla discriminazione razziale, sociale e di genere, negli Stati Uniti ma anche in tutto il mondo.

Questa nuova aria ha ispirato la creatività di utilizzo della piattaforma, non vincolata solo alle logiche di brand, ma portando anche il digital marketing ad accorgersi del valore che il collettivo di TikTokers + utenti / community può avere a livello di opinion leading e influenza sul target di riferimento.

La MEME culture diventa 3D

I contenuti su TikTok rappresentano un passo avanti nel concetto dell’intrattenimento digitale. Sono cambiati a livello di formato, significante e significato. Ne è un esempio l’evoluzione del MEME da come lo conoscono i Millennials a come lo intende la Gen Z. Nada terrapiattismo pure qui: non viviamo più in un mondo MEME 2D, il regno dell’arte visiva online ora non richiede solo Photoshop, ma anche capacità di editing video.

La comunità di TikTok è nota per aver iniziato caricando, guardando e interagendo con una serie di video bizzarri, nei commenti dei quali si scatenava la più autentica partecipazione pro-attiva del target Gen Z. L’Internet sforna contenuti “deepfried”: un termine che si riferisce all’uso di glitch deliberati e di effetti di alterazione della voce che hanno trasformato i feed di TikTok in una sorta di sottosopra orwelliano. Ma tutto per divertimento.

Qui però c’è la svolta, il divertimento in TikTok prende vita, non è più piatto e graficato, ma occupa volume nello spazio e si associa ai volti dei creators che lo costruiscono prima e dei teen idol che lo interpretano poi.

Divertimento da passaparola digitale, associato ai volti, condiviso e ingaggiante che promuove l’inclusività. Possiamo considerare questo l’insight scatenante alla base della ratio delle TikTok Houses; e questo universo magico ruota tutto attorno al contenuto.

Arte collaborativa

Come possiamo infornare la torta dell’engagement utente che ha come ingredienti principali i contenuti , i volti dei creators e i trend / le challenge scelti dalla community da replicare?
Condendoli prima con una pizzico di realtà. Dove? All’interno di una TikTok House.

I TikTokers non solo solo MEME che camminano, sono giovani artisti che trovano nelle funzionalità della piattaforma l’alchimia perfetta per liberare il loro talento creando contenuti artisticamente di valore, ma dando anche modo alla community di reagire agli stessi, per esempio tramite i duetti.

La chiave è qui, nella partecipazione dell’engagement. E, a livello di creators professionali, non c’è posto migliore di un luogo fisico dove si è riuniti per dare valore alla contaminazione creativo-artistica alla base di qualsiasi contenuto.

Nelle House i ragazzi possono esprimersi, crescere, confrontarsi, dare vita alle loro creazioni; e gli utenti hanno a loro volta un luogo in più che fa da collettore al meglio che cercano, senza dispersione. L’utente entra a far parte della famiglia. E anche i brand potrebbero farlo…

Logiche strategiche

Se l’algoritmo rimane com’è attualmente, il 2021 potrebbe vedere un’enorme ondata di nuovi contenuti innovativi e/o trend setter. L’espressione di sé diventerà sinonimo di creazione contenuti. Proprio perché l’autentica e libera espressione di sé è una delle logiche chiave per dare valore a qualsiasi contenuto, in modo che risulti genuino anche al palato fine della Gen Z, non più abituata a freddi e standard output hollywoodiani da “grande brand”.

I più grandi TikToker sono pronti a lanciare messaggi potenti, dalla loro hanno i dati di viralizzazione che la piattaforma gli consente e – per ora – sono ancora liberi di scatenarsi, sfidando l’algoritmo, tutto l’Internet e le abitudini “old-gen”. Marketing Manager che dite? Carpe Diem?

Opportunità per i brand

In questo scenario di previsione sul futuro del digital marketing, le TikTok Houses possono essere il serbatoio di creators, contenuti, reach, visualizzazioni ed engagement che fanno gola ai budget marketing dei più grandi brand al mondo.

Se l’universo Instagram è stracolmo di output creativi delle maggiori aziende internazionali, TikTok e le “Houses” sono un territorio ancora fertile, malleabile ed esplorabile che siamo sicuri possa riservare piacevoli sorprese a livello di raggiungimento degli obiettivi.

Perché in una House un creator non pubblica solo uno scatto in product placement, all’interno di una House il contenuto / brand compie un viaggio attraverso l’autentica creatività di un gruppo di giovani professionisti e viene restituito agli utenti in chiave cool e moderna… e questa chiave apre le porte al futuro del new (social) reality engagement.

Il fenomeno delle TikTok House ti affascina ma non conosci nessun TikToker che ne fa parte?

Non preoccuparti, noi li conosciamo tutti 👉  discovernextgen@cimiciurri.it