“Non fare annunci, fai TikTok”: è questo il claim con cui è stata lanciata la piattaforma TikTok for Business. E noi, come agenzia Gen Z, ne siamo molto contenti.
Risorta dalle ceneri di Musical.ly, TikTok si è dovuta scontrare per lungo tempo contro il pregiudizio generale del “È solo un’app per ragazzini”. Poi il boom. In brevissimo tempo il social per eccellenza dei video brevi si è trasformata in un cult, un must have per i più giovani (e non solo). Un social dove:
- Condividere le proprie passione
- Comunicare in maniera creativa e veloce.
A colpi di challenge, lipsync e filtri divertenti, TikTok, è da mesi l’applicazione più scaricata al mondo. Ad agosto 2020 l’app è stata downloadata ben 63,3 milioni di volte.
Ai brand più attenti e sul pezzo non sono sfuggito le potenziali occasioni di business del social e da subito si sono adoperate per intercettare la popolazione di TikTok, la nostra cara Gen Z.
Perché tutta questa attenzione dei brand su TikTok?
I motivi sono diversi:
- Il pubblico: la fan base è giovane, variegata e in continua crescita. La cosa particolare è che se negli altri social troviamo pubblici eterogenei, qui il pubblico rappresenta già di per sé un target ben preciso: Gen Z ci leggi?
- Gli hashtag: su TikTok hanno un ruolo funzionale (mica come su Instagram, NDR) all’identificazione degli argomenti di interesse, che permette ai brand (o alle agenzie Gen Z come noi 😉) di profilare con maggiore specificità le persone da intercettare.
- Il formato: siamo su una piattaforma che propone video brevi, che per sua natura risulta un formato molto più accattivante di una semplice foto di Instagram (senza considerare tutto il potenziale storytelling che un buon contenuto video può garantire)
TikTok for Business
E il nostro TikTok for Business come si inserisce in tutto questo? Lo strumento di business riservato alle aziende e pensato per aiutarle a realizzare contenuti che rispettino le grammatiche della piattaforma e siano, allo stesso tempo, originali e divertenti. Come? Grazie a metriche e tool per misurare le performance, valutare i risultati raggiunti e compararli con quelli di campagne precedenti. Insomma, una benedizione per Social Media Manager come noi che lavoriamo in un’agenzia Gen Z.
Che tipologie di campagne possono creare i brand (o le agenzie Gen Z che li gestiscono)?
- Hashtag challenge: campagne dove il brand invita a creare video tematici, coinvolgendo il pubblico a liberare la propria vena creativa
- Branded takeover: pubblicità a tutto schermo che compare durante l’attività di navigazione dell’utente
- Campagna in-feed: sponsorizzazioni che compaiono nel feed dell’utente
Insomma, se inizialmente i brand potevano al massimo coinvolgere i TikToker (qui un nostro articolo sui più influenti del momento) grazie all’influencer marketing, ora, grazie alle nuove funzionalità, possono trasformare TikTok in uno straordinario strumento di marketing.