Che vi piaccia o no, TikTok vuole video più lunghi. Ma gli utenti no.
Prima di entrare nel vivo della questione, qualche dato interessante.
L’utente medio di TikTok ad oggi:
- trascorre un’ora e 25 minuti sull’app ogni giorno
- apre l’app per guardare video 17 volte al giorno
Sappiamo bene che gli utenti dei social media sono costantemente inondati da grandi quantità di contenuti, video e non, e che la loro capacità di mantenere l’attenzione sembrerebbe molto precaria, tanto che i video della durata superiore al minuto sono da molti ritenuti stressanti 🤯
I secondi decisivi sono sempre i primi, è lì che si cattura l’attenzione, che però poi va anche mantenuta.
Nonostante ciò, come spiega approfonditamente Wired, TikTok ha deciso nell’agosto 2021 di estendere la durata massima dei video da uno a tre minuti. E non è finita, da allora la piattaforma ha testato video dapprima di cinque minuti per arrivare fino a 10 (solo per un piccolo gruppo di tester).
E quindi, mentre i competitor vanno in direzione di video sempre più brevi (pensiamo agli Instagram Reel di massimo 1 minuto o a YouTube shorts), TikTok cerca di incrementare le sue entrate con video più lunghi, al fine di ottenere più attenzione e quindi di vendere più annunci.
Vi sembra un controsenso?
I vantaggi di video più lunghi su TikTok
TikTok intravede dei risvolti positivi nell’aumentare la lunghezza dei video, vediamoli insieme:
- Aumento del tempo di visualizzazione. Secondo l’esperto del settore Karyn Spencer, i video più lunghi aiuterebbero la piattaforma ad aumentare il tempo di visualizzazione medio anche di pochi secondi e di conseguenza gli inserzionisti sarebbero più propensi ad investire.
- Product Placement. Non solo, questo consentirebbe a TikTok di lavorare con partner commerciali, per produrre contenuti con veri e propri product placement.
- Utenza più matura. In ultimo, TikTok potrebbe così conquistare anche una fetta di fanbase più adulta, più attratta dai video più lunghi, attualmente fruiti su YouTube
Se quindi TikTok era all’inizio “l’app dei video brevi” e quindi di una fruizione veloce, ora l’intento è molto diverso: si parla di una fruizione sempre più incline a quella televisiva (non a caso a febbraio 2022 è stata lanciata una versione dell’app per Smart Tv)!
✨ Ma non è tutto oro quel che luccica ✨
I rischi del mestiere
Infatti, estendere la lunghezza del video comporta anche dei rischi.
In primo luogo viene sacrificato l’algoritmo. Vi siete mai chiesti come fa TikTok ad azzeccare così bene ciò che ci piace? Perché bombardando l’utente di tanti video molto brevi, ottiene molte più informazioni sull’interesse di un utente rispetto al mostrare pochi video più lunghi.
Più contenuti = più informazioni
E allora perché questa direzione?
Sembrerebbe che la piattaforma abbia già un algoritmo abbastanza forte e consapevole del comportamento degli utenti da non aver bisogno di ulteriori dati ad alimentarlo.
Un’altra domanda da porsi è se gli utenti saranno in grado di realizzare contenuti più lunghi senza sacrificare la qualità. Non è semplice mantenere l’attenzione per tanto tempo e anche le skills richieste sono molto diverse: altrimenti saremmo tutti YouTuber!
Anche il tempo è un fattore da non sottovalutare: se adesso può risultare facile cavalcare un trend di pochi secondi, realizzare un video di 3, 5 o 10 minuti richiede tempo ed impegno. Inoltre si tratterebbe di un contenuto meno ricondivisibile su altre piattaforme: se i reel durano al massimo 1 minuto, un video di 3 minuti non è sfruttabile sul social competitor. Questo potrebbe essere una barriera per molti creator.
Second screen
Un risvolto (forse) interessante dell’avere video più lunghi potrebbe però andare in direzione del “secondo schermo”, una pratica a cui ormai ci siamo abituati, noi e le piattaforme che veicolano i contenuti. Ma forse ancora non TikTok, per via della peculiarità dei video brevi che catalizzano l’attenzione.
La direzione potrebbe essere quindi quella di video più lunghi che gli utenti possono guardare mentre fanno qualcos’altro, diventando appunto un second screen. In questo modo TikTok diviene parte dell’ecosistema di attenzione dell’utente.
Solo il tempo ci darà conferme. Per ora attendiamo di vedere come si muove la piattaforma e quale sarà la risposta degli utenti!